C’è tanta gente strana a questo mondo!
La dolce Lucy è stata amica e compagna di vita per quasi 15 anni. Quando l’abbiamo accolta in casa era così timida ma non per questo ci privava del suo affetto e della sua simpatia. Ne aveva passate così tante eppure, la sua fiducia nell’uomo, era infinita. Si agitava e scappava via solo quando dovevamo spazzare e prendevamo la scopa. Chissà, povera piccola, quante ne aveva passate. Avrà avuto circa due anni, di taglia medio/piccola, il pelo riccio, nero e lungo ed era anche un po’ sdentata. Il suo sorriso era contagioso. Era il periodo della memorabile soap americana Dallas e, in onore di una sua protagonista piccola, riccia (ma bionda), con i capelli lunghi e di bassa statura, la chiamammo Lucy (qualcuno se la ricorda la bionda Lucy di Dallas?).
Non ho però iniziato questo racconto per le cose meravigliose che Lucy ha fatto nei nostri confronti ne di quanto abbiamo cercato di ricambiare il suo affetto (fu costretta a subire un terribile intervento per un tumore all’utero dal quale, seppur con difficoltà, riuscì a riprendersi nonostante la difficoltà per trovare un veterinario disposto ad operarla).
Quello che ancora oggi mi stupisce che prima che la prendessimo noi nessuno sapeva nulla del cane (naturalmente girava da un po’ in paese ma nessuno l’aveva accolta e dato un nome) ma, un attimo dopo che decidemmo con gioia di tenerla con noi, ecco che sbucano gli informatori segreti, le perpetue del paese e, come finalmente libere di esprimersi, ci snocciolano tutti i guai passati dalla poveretta: due cucciolate ammazzate dal vecchio padrone, le bastonate subite, il tentativo di annegamento prima e di soffocamento poi…e via così senza vergogna.
Perché dico vergogna? Beh, io sono molto felice che il destino nostro e di Lucy si sia incrociato ma possibile che nessuno, sapendo le sue disgrazie, fosse intervenuto in suo aiuto? E’ davvero possibile?
Non credo davvero ci siano giustificazioni.
Mi è capitato una sera, ero da sola in macchina, di assistere ad una lite violenta tra uomini e un ragazzo era in seria difficoltà. Torto o ragione che avesse era in seria difficoltà. Non sono così coraggiosa e non mi sono lanciata in suo soccorso ma mi sono precipitata a chiedere aiuto. L’ho trovato nelle forze dell’ordine che sono prontamente intervenute.
Ecco, a Lucy sarebbe bastato questo, un aiuto concreto, una chiamata ai volontari o qualcuno armato di buona volontà o, semplicemente, di buon cuore.
Beh, ringrazio comunque queste signore! Grazie alla vostra indifferenza la mia famiglia, io e Lucy ci siamo incontrati. Ti nominiamo sempre Lucy e sono passati così tanti anni. Perfino Dallas non c’è più…E così è successo con Laika, Mirka, Abele (meraviglia della natura), Doc, Hoover…
Scusate lo sfogo, mi mancano i miei fratellini!